Pignorati 300mila euro a MPS per illeciti su derivati

29 Nov

Pignorati 300mila euro a MPS per illeciti su derivati

Nel 2007 la banca MPS ha proposto un’operazioni in strumenti finanziari derivati all’azienda vinicola Lazarus di Stefano Farkas, un imprenditore agricolo di origini comasche. 

 

Lo scopo del derivato doveva essere quello di proteggere un contratto di mutuo da 1 milione e 500mila euro contro l’aumento dei tasso di interesse.

 

In realtà, come spesso succede con i derivati, questo contratto ha generato addebiti superiori alle attese come interessi passivi e ha messo in difficoltà l’azienda. 

 

L’imprenditore si è rivolto allo Studio Legale Fabiani per avere chiarezza: l’analisi svolta dai professionisti dello Studio ha fatto emergere diverse anomalie tali da invalidare il contratto e pretendere il rimborso degli interessi addebitati illecitamente.

 

Nel 2014 è stato instaurato il giudizio, ma il primo grado il tribunale non ha accolto la richiesta di risarcimento. 

 

Farkas e lo studio legale Fabiani hanno formulato appello nel 2019 e hanno ottenuto ragione: la Corte d’Appello di Firenze con sentenza N. 2221 del 7 ottobre ha dichiarato la nullità del contratto bancario derivato e ha condannato Banca Monte dei Paschi di Siena a restituire 243.520, oltre ad annullare ulteriori somme non dovute per 404.650€. 

 

Poiché la banca si rifiutava di eseguire spontaneamente la sentenza, è stato necessario promuovere un’azione di espropriazione mobiliare presso una filiale.

 

Questo è solo uno dei moltissimi casi di successo realizzati dallo Studio Legale Fabiani, che collabora da anni con Antares per proteggere gli imprenditori dagli illeciti commessi dalle banche. 

 

Se anche la tua azienda ha sottoscritto dei derivati, non perdere tempo e richiedi subito un’analisi dettagliata dei tuoi contratti bancari. 

 

Potresti scoprire di avere diritto al rimborso degli interessi pagati in eccesso. 

 

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