Una partita vinta prima del fischio di inizio

25 Mag

Una partita vinta prima del fischio di inizio

Ottavio e Alessandro si conoscono da quasi 10 anni. Entrambi giocano a calcetto e ogni tanto organizzano delle partite con un gruppo di amici.

Tra una partita e l’altra, Ottavio racconta ad Alessandro che ha iniziato a collaborare con un’azienda di Como che si occupa di illeciti bancari. I loro clienti sono grandi aziende ma anche piccole e medie imprese, come quella di Alessandro, che utilizzano prestiti e fidi bancari.

Alessandro è incuriosito, perché ha già sentito parlare di questo argomento e da qualche tempo ha dei dubbi sul comportamento della sua banca.

Inoltre, il mercato dell’arredamento sta attraversando un periodo difficile che dura da più di 20 anni: i prezzi di mercato sono in discesa, ma i costi di produzione per i mobilifici come il suo continuano ad aumentare. 

Alessandro confida a Ottavio che sta pensando di chiudere la produzione e limitarsi alla vendita.

Ottavio lo sta a sentire in silenzio e poi gli dice qualcosa che Alessandro sospettava da tempo.

Gli spiega che in Italia, per anni, le banche hanno sottratto denaro alle aziende di nascosto, attraverso una pratica illecita nei prestiti e nei finanziamenti alle imprese. 

Invece di calcolare gli interessi sul capitale, le banche hanno calcolato anche gli interessi sugli interessi.

Può sembrare una cifra modesta, ma se la moltiplichi per il valore complessivo dei prestiti dell’azienda, per tutti gli anni in cui ha avuto accesso al credito, allora quella cifra diventa enorme. 

Ottavio spiega ad Alessandro che questa pratica si chiama anatocismo e che è un reato vero e proprio. 

Ma la cosa più importante è questa: se un’azienda ha subito anatocismo dalla banca, può chiedere un rimborso.

“Anche se sono passati degli anni?” chiede Alessandro.

“Certo -risponde Ottavio- a partire dal primo giorno del contratto fino ad oggi. Se dimostriamo che ti hanno applicato l’anatocismo, puoi chiedere il rimborso di ogni euro pagato in eccesso.”

Ottavio sa di che cosa parla, perché l’azienda per cui lavora in 14 anni ha già ottenuto più di 60 milioni di euro di rimborsi dalle banche a favore delle imprese.

Alessandro ci pensa qualche minuti. Gli interessi sugli interessi incidono pochissimo sulla singola rata trimestrale, ma l’azienda è stata fondata da suo padre e quel conto corrente è aperto da decine di anni. 

Chissà quante migliaia di euro hanno sottratto in tutti quegli anni?

Ne parla con i cugini, con i quali condivide la responsabilità dell’azienda di famiglia insieme ai genitori. Inizialmente sono scettici, ma Ottavio li rassicura che l’analisi iniziale è completamente gratuita e poi potranno decidere liberamente se proseguire o meno.

Per fortuna, Alessandro è un tipo pignolo e ha conservato tutti gli estratti conto scalari.

Ottavio sottopone la documentazione ad Antares e scopre che la banca di Alessandro nel corso degli anni aveva sottratto illecitamente più di 50mila euro.

Quando leggono la perizia, Alessandro e i suoi famigliari non hanno più dubbi e incaricano ad Antares di recuperare quei soldi.

Ma sono preoccupati per i tempi della giustizia: chissà quanto ci metterà il tribunale per arrivare ad una sentenza?

Con grande sorpresa di Alessandro e della sua famiglia, la causa si risolve senza nemmeno mettere piede in tribunale: la Banca vuole un accordo e offre di liquidare subito il 50% della somma richiesta.

Alessandro non ci può credere. Credeva di dover lottare per anni a colpi di avvocati e invece ora la banca è pronta a firmargli un assegno circolare.

Se fosse una partita di calcetto, questa sarebbe una vittoria a tavolino. Partita vinta, senza nemmeno entrare in campo!

Per la sua famiglia quei soldi sono una boccata di ossigeno: hanno ottenuto giustizia e possono riprendere a lavorare. Anche se il mobilificio ormai è chiuso, ancora oggi continuano a lavorare con lo show room e a vendere i loro preziosi mobili in legno di noce. 

Ogni tanto, Alessandro si domanda che cosa sarebbe successo se quella sera non avesse parlato con Ottavio.

Che cosa sarebbe successo se non avesse incontrato Antares?

Che cosa sarebbe successo se non avesse fatto fare l’analisi degli estratti conto scalari?

Che cosa sarebbe successo se avesse continuato a fidarsi della banca?

Non saprà mai le risposte queste domande. 

Quello che sa è che ci sono altre centinaia di imprenditori come lui che hanno subito le stesse cose ma non ne sono consapevoli. Anche loro avrebbero bisogno di fare una partita a calcetto e poi scambiare due chiacchiere con un amico come Ottavio.

E tu, sei sicuro che la tua banca ti abbia sempre trattato in modo corretto? 

Vuoi sapere se in questi anni ci sono stati degli illeciti e se hai diritto a chiedere il rimborso delle somme pagate in eccesso?

Per scoprire quanto ti spetta di diritto, è sufficiente contattare Antares e richiedere un’analisi gratuita dei tuoi conti correnti aziendali. I consulenti di Antares svolgeranno l’analisi con la massima discrezione, senza coinvolgere la tua banca e senza compromettere i tuoi rapporti con la filiale o con il direttore.

Agisci subito e segna il punto vincente nella partita che può cambiare la situazione della tua azienda. 

***I NOSTRI UFFICI RESTERANNO CHIUSI PER FERIE DA VENERDÌ 2 AGOSTO A VENERDÌ 30 AGOSTO COMPRESO, RIAPRIRANNO LUNEDÌ 2 SETTEMBRE. AUGURIAMO A TUTTI UNA SPLENDIDA ESTATE.***

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