Come difendersi dall’usura bancaria

05 Mar

Come difendersi dall’usura bancaria

L’usura bancaria è una pratica che consiste nel fornire prestiti a tassi di interesse elevati considerati illegali; più semplicemente, si definisce tasso di interesse usurario quello che supera le soglie stabilite dalla legge sulle operazioni di finanziamento.

Ci troviamo quindi in presenza di usura bancaria quando l’interesse annuo effettivo supera il tasso soglia pubblicato dalla Banca d’Italia (tenendo in considerazione tutte le forme di remunerazione chieste dalla banca a cui ci si è rivolti ed escludendo l’imposta di bollo statale).

La Banca d’Italia offre un valido strumento al fine di valutare la presenza di usura bancaria: ogni 3 mesi stabilisce il tasso di interesse massimo, detto tasso soglia, che gli Istituti di Credito possono applicare ai clienti al momento dell’accensione di un rapporto di finanziamento.

Chiunque abbia avuto bisogno di un finanziamento e si sia rivolto ad un istituto bancario può essere vittima di usura bancaria.

Sono sempre più, infatti, le imprese in difficoltà che si spingono ad agire contro le Banche, con cui i rapporti non sono più buoni come un tempo.

Le forme più comuni di operazioni di finanziamento con cui gli istituti di credito finanziano le imprese sono:

– Aperture di credito sul conto corrente

– Anticipi e sconti fattura

– Mutui per case, capannoni, macchinari o prestiti finanziari

– Leasing strumentali o finanziari

Per determinare se si è in presenza di usura bancaria sugli interessi è fondamentale valutare quali oneri debbano essere inclusi per il confronto con il tasso soglia fornito dalla Banca d’Italia, un calcolo complesso che comporta una difficoltà di valutazione giuridica, soprattutto se non si è specialisti del settore.

In base alla nostra esperienza, possiamo affermare che circa il 20% dei contratti di finanziamento sono viziati da usura.

Il nostro servizio offre analisi gratuite dei conti correnti aziendali, mutui e leasing al fine di accertare la presenza di usura e poter quindi avviare una causa legale civile affinché possano essere recuperare le cifre indebitamente pagate alle banche.